ITALNANONET

RETE NAZIONALE DI RICERCA SULLE NANOSCIENZE

 

Soci IMAST coinvolti:

  • CNR - Istituto di Chimica e Tecnologia dei Polimeri (ICTP)
  • CNR - Istituto per i Materiali Compositi e Biomedici (IMCB)

 

Obiettivi
Il progetto FIRB ITALNANONET ha operato su scala nazionale coinvolgendo i maggiori enti di ricerca italiani nell’obiettivo comune della realizzazione di una Rete di Nanoscienze.
Per quanto concerne il nodo di Napoli, di cui IMAST è stata capofila, nell’ambito della modellazione di sistemi nanostrutturati per applicazioni biomediche, sono stati a punto modelli per lo studio delle interazioni tra copolimeri biocompatibili e sistemi biologici. Grazie all’impiego della tecnica ibrida MD-SCF (Self Consistent Field- Molecular Dynamics) è stato simulato un sistema complesso, con dettaglio molecolare, per un tempo sufficientemente lungo da poter osservare i fenomeni previsti.
Nell’ambito dell’attività sperimentale relativa alla preparazione di sistemi nanostrutturati, per applicazioni nel packaging alimentare, è stato sviluppato un nanocomposito a base di PET, caricato con calcio e contenente un agente compatibilizzante, caratterizzato da una buona dispersione delle nanocariche, da una migliorata stabilità dimensionale e da una ridotta permeabilità all'ossigeno.
Inoltre, sono stati sviluppati nanocompositi basati su fonti naturali e rinnovabili utilizzando zeina come matrice polimerica naturale, PEG (polietilenglicole) come elasticizzante e silossani. Il filler inorganico migliora le proprietà meccaniche e funzionali della zeina termoplastica.
Sono stati sviluppati sistemi espansi caricati con particelle magnetiche aventi la capacità di riprodurre meccanicamente (come variazione del legame elastico tra sforzo meccanico e deformazione) la forma d'onda applicata al campo magnetico. Infine, sono stati preparati dei compositi strutturali espansi basati su matrici termoplastiche caricate con grafite espansa. Le nanoparticelle consentono di governare il fenomeno della nucleazione, di ridurre la dimensione media delle celle e incrementare le proprietà specifiche della matrice.

Indicatori di risulato

  • 17 ricercatori coinvolti (35% donne e 25% nuovi contratti a progetto)
  • 2 ricercatori assunti a tempo determinato in seguito al progetto
  • 26 pubblicazioni scientifiche